AMEDEO MINGHI SUL SUO MARE

30 MAGGIO 2009 :UN CONCERTO PIENO DI VERO CUORE A LIDO DI OSTIA

La consegna di un riconoscimento alla carriera

Qui inserisco un bellissimo articolo pubblicato sul settimanale di Lido di Ostia :SETTE sette news litorale del 29 maggio 2009

Vari momenti del concerto

Una foto scattata prima del concerto durante le prove del pomeriggio sul pontile di Lido


Malgrado ai miei numerossimi viaggi a Roma,non ero mai stata a Lido di Ostia. Prima riuscivo a vedere il litorale romano soltanto dal finestrino dall'aereo ogni volta che partivo a Istanbul dall'aeroporto internazionale di Leonardo Da Vinci .Fino ad oggi ho preso l'aereo per Istanbul sempre da Roma ,mai da Milano .Mi piaceva vedere quella spiaggia romana che pur allontanandosi da me con i suoi chilometri ,si avvicinava sempre di più a me dentro il mio cuore ,come l'ultimo strisce di mare italiano che ormai per sempre faceva parte di me ,mentre il mio aereo prendeva il volo tra le nuvole.Sentivo che da molti anni quella spiaggia era diventata una parte di me con i suoi sguardi ,pur non avendolo mai sfiorato con le mani. Senza saperlo ,strappava da me un affetto misto di una leggera sofferenza,di un' inspiegabile malinconia ,di un sole riflesso tra le onde che dall'alto sembravano bianchi fili di seta che non volevano separarsi da me ,come se volessero dirmi "Arrivederci Muge ,torna presto.La tua vera casa è qui in Italia".

In quei momenti io sognavo un palcoscenico sul pontile laggiù .Se vedevo un quadro luminoso immaginavo che fosse un palcoscenico sul litorale .Laggiù suonavano,cantavano ed io andavo via lontano...lontano ..sempre più lontano.Ma stavolta quando sono arrivata col treno all'aeroporto di Leonardo da Vinci da Roma Termini ,non sono più andata alle partenze internazionali;ma per la prima volta senza volare in aereo mi sono atterrata davanti al terminal degli arrivi da dove partiva un pulman a Lido di Ostia .L'aereo per Istanbul partiva senza di me stavolta ed io andavo molto molto vicino ...Andavo a vedere ,ad ascoltare Amedeo finalmente sul suo mare,come l'avevo sempre sognato.Volavo solo per gioia e per emozione .Un contatto che avveniva con le onde di seta tramite il finestrino di un aereo ora finalmente diventava un importante incontro musicale .Come accade in altre situazione anche stavolta mi dava occasione di ascoltare la sua bellissima musica in un posto di mare ;e stavolta sotto un sole di maggio in una giornata" bella ,magnifica".Il palcoscenico si trovava a due passi dal mare ,dalle spiagge ,in una bella piazza sul pontile dove fin dalle prime ore del pomeriggio si era radunata numerossisima gente .I nostri fans si erano precipitati qui ;perchè essendo un sabato offriva a tutti l'opportunità di viaggiare.Poi il posto ,non solo con la sua bellezza e con la sua spiaggia ben attrezzata ,ma anche con la sua fiera del libro che si era aperta sul lungomare ,accanto al palcoscenico creava un meraviglioso approccio tra la musica e lettura .Mentre una dolce brezza di primavera ci rinfrescava i nostri visi che si prendevano il bel color roseo del sole, nell'aria sentivo l'odore del mare che si mescolava al profumo dei gelsomini.Oppure forse le sentivo io così per la forte emozione .Nelle prima ore pomeridiane abbiamo avuto anche l'occasione di seguire le prove di un airshow che ha avuto il luogo poi il giorno dopo ,la domenica .Dopo la sistemazione delle sedie davanti al palco ,quando ci siamo seduti ,mi veniva quasi quasi la voglia di correre verso quel mare così invitante;ma mi sono trattenuta ,perchè con l'arrivo di Amedeo che indossava un bellissimo completo bianco ,sono iniziate le prove del concerto .Per un'altra volta ho notato quanto si differenziavano tra loro le persone che costituivano il pubblico di Amedeo :Tra loro c'erano le persone di ogni età ,dai bambini piccoli che giocavano correndo qua e là davanti al palco, fino alle persone anziane,era possibile vedere tutte le caratteristiche delle tre generazioni.

Il concerto è iniziato alle 18.30 ;l'orchestra di Amedeo era completa con tutti i suoi partecipanti ;ma stavolta la nostra luce era quella del sole ;forse per la prima volta ci capitava di vedere un concerto così sotto la luce solare proprio sul mare.E "Come due soli in cielo" apriva il concerto come un secondo sole che accompagnava con tutta la sua bellezza a quello del cielo come se volesse di nuovo confermare che la canzone e il sole sono stati sempre come due amanti inseparabili ,proprio come due soli in cielo.E la canzone sempre ha confermato che "Cantare è d'amore".Poi erano tante le canzoni dedicate a Lido di Ostia:Distanti insieme,Mi piace sorprenderti,Cammina cammina",Sicuramente tu,Di più,Notte bella magnifica,Un uomo venuto da lontano,La vita mia,Decenni,St,Michel,Cuore di pace,1950, ed altre ancora per finire poi come sempre con "Vattene amore"arricchita con la partecipazione del pubblico e con i loro calorosissimi applausi per esprimere il loro affetto a Amedeo e per festeggiare tutti insieme il suo felice ritorno al litorale romano,consegnando a lui anche un riconoscimento alla carriera .

E' stato un concerto così bello ,così fantastico ,così pieno di cuore che vorrei essere di nuovo a Lido di Ostia al più presto possibile ,ma sempre per ascoltare il concerto di Amedeo ,per immaginare i versi di "1950" e di tutte le altre sue canzoni in cui lui parla del mare e per poter passeggiare di nuovo su questo mare di cultura e d'amore.Ma forse per un bel pò dovrò solo sognare tutte queste cose e dovrò di nuovo guardare questi miei sogni soltanto dal finestrino di un aereo ,salutando i bianchi fili di seta del mare romano con uno sguardo affettuoso da lontano.Fino a quando il destino mi inventerà un'altra occasione nel futuro ..spero presto.

Ma nel futuro più di ogni altra cosa vorrei tornare a quei miei tempi in cui partivo quasi tutti i giorni ad una città dove c'era un teatro per vivere intensamente dentro la musica di Amedeo come un viaggio felice e interminabile .. Sìììì...sono bellissime queste occasioni estive che mi capitano così saltuariamente in splendidi posti di mare;ma voglio essere sincera con me stessa e anche con voi ...Il teatro è un'altra cosa...è un'altra bellezza .Il teatro è come l'amore...E' un'emozione.E' un luogo dove i sentimenti si svegliano e si legano alle passioni delle canzoni .La mente si concentra nel tema dello spettacolo come quando ci si concentra nella storia amorosa di un libro o di un film .....così intensamente con uno spasimo nel cuore,con un nodo alla gola.E il teatro ,nel suo silenzio rispettato da tutti ,innalza il suono fino al suo trono d'oro .Mentre sto scrivendo queste righe ,sta arrivando l'estate .Dovrei esserne contenta.Ma invece ,più che belle notti estive ,sto immaginando i teatri dei luoghi che non vedo da tanto tempo e che mi portano più serenità nel cuore come se fossero i felici e caldi nidi ricercati da tanto tempo senza saperlo.Forse erano davvero così e io non lo capivo e soltanto adesso me ne rendo conto con un desiderio di ritornarci.Spero che anche voi pensiate come me...

Muge Ozer

Per vedere altre foto del concerto cliccate per favore qui:

Dal settimanale SETTE del 29 maggio 2009